Professione copy: cover articolo "perchè affidarsi a una copy"

Perché affidarsi a una copy se chiunque sa scrivere?

La domanda sembrerebbe legittima: perché affidarsi a una copy se sappiamo scrivere?
Ce lo insegnano in prima elementare e, al netto di qualche strafalcione, scrivere è qualcosa che sa fare più o meno chiunque. Ma forse qui la vera domanda è: “cosa significa davvero scrivere?”.

Scrivere per sé, scrivere per comunicare, scrivere per vendere

Non c’è un solo modo per scrivere, così come non c’è un solo modo di parlare. Molto (forse tutto?) dipende dal nostro obiettivo e dalla situazione in cui dobbiamo farlo. Proviamo a pensare alle email formali, quale altra comunicazione chiuderemmo mai con “Cordiali Saluti” senza rischiare un alcool test o se non altro una risata? Probabilmente nessuna. Ecco perché anche con la scrittura conviene fare qualche distinguo.

Scrivere per sé 

Le liste della spesa, gli appunti personali, i diari… in tutti questi casi si scrive per sé. Magari per ricordare, per riflettere, ma in buona sostanza senza la necessità di farsi capire. Questo significa che non importa quali siano registro, parole, stili e correttezza sintattica o grammaticale, l’importante è scrivere qualcosa che ci risulti intelligibile in un secondo momento. 

Per questo tipo di scrittura non serve altro che un supporto su cui farlo, digitale o fisico che sia.

Scrivere per comunicare

Qui la situazione si complica, perché non solo c’è bisogno di codificare un pensiero, ma anche far sì che sia comprensibile da una persona terza, che non abita nella nostra testa e, potenzialmente, nemmeno ci conosce. Come fare quindi? 

  • Adottando un linguaggio (più) universalmente comprensibile
  • Curando e pesando le parole 
  • Non dando per scontato nulla (o quasi) 
  • Con una forma corretta (grammaticalmente parlando, ma non solo)

In questo caso, affidarsi a una persona che per lavoro (e generalmente tanta passione) sia capace di destreggiarsi tra registri linguistici e sappia mettere a parole un pensiero più o meno complesso, può essere un valido aiuto.

Comunicare significa farsi capire, passare un messaggio, informare, educare, coinvolgere. In questo caso l’intenzione non è sufficiente, la forma diventa strategica.

Scrivere per vendere*

Un altro passetto avanti rispetto al punto precedente. Perché se è vero che scrivere per vendere è un modo di comunicare, non è per forza vero il contrario. In questo caso, oltre alla basilare necessità di comprensione reciproca, c’è bisogno di qualcosa in più: bisogna convincere. Convincere chi ci legge a preferire noi ad altre realtà, il nostro prodotto a un altro simile.

Questo è il sentiero in cui si muovono prevalentemente i, e le, copywriter. A differenza di scrittori e scrittrici che scrivono sì per comunicare, ma all’interno di un ambito prettamente artistico, copy di ogni tipo scrivono in un mondo commerciale. Questo non significa che il copywriting non possa essere considerata una forma d’arte a sé, come ci insegnano campagne pubblicitarie diventate iconiche, ma che lo scopo che muove la creazione di questi testi sia di natura relazionale (tra un brand e il suo pubblico potenziale).

perchè affidarsi ad una copy - Gif divertente
Rappresentazione fedele di copy al lavoro

Come concludere questo articolo, quindi, se non con una lista di:

5 risposte alla domanda “perché affidarsi a una copy”?

  1. Per dare una voce al proprio prodotto o servizio

Il TOV (tono di voce) usato per parlare a nome di una realtà serve, insieme al branding in generale, a creare riconoscibilità e uno spazio di dialogo tra persone fisiche e una realtà.

  1. Per rendere le comunicazioni comprensibili 

L’essenza della frase “scrivere per comunicare”. Chi si occupa di copywriting filtra le informazioni, le elabora e le ripropone nella maniera più lineare e comprensibile possibile. Avendo spesso il vantaggio di posizionarsi esternamente all’azienda, riesce a esplicitare anche quello che gli addetti ai lavori potrebbero dare per scontato, creando in questo modo buchi comunicativi.

  1. Per preoccuparsi solo del cosa e non del come

Spiegarsi, convincere e rimanere rilevanti è un lavoro a sé, preoccuparsi del COME dire qualcosa è il compito di chi scrive, non dovrebbe esserlo di chi produce, inventa, pianifica eccetera.

  1. Per intercettare il giusto audience

Ogni pubblico ha il suo registro, le sue chiavi di lettura e i suoi trigger. Usarli è un lavoro sottile, ma permette di farsi comprendere dalle persone “giuste”. Ad esempio, un meme è un modo efficace per comunicare con Millennials e GenZ, sarà probabilmente un flop per altri target.

  1. Per non dipendere dalla propria fantasia o tempo

“Non so cosa scrivere” su questa frase ci si potrebbe davvero scrivere un’enciclopedia. Essere copywriter non vuol dire aver bevuto alla fonte della fantasia infinita, ma aver imparato nel tempo i trucchi del mestiere, che permettono di non dipendere completamente dalla propria ispirazione o dal tempo a disposizione tra un’esigenza e l’altra.

Per concludere, stavolta veramente, affidarsi a chi è copywriter per professione ha molti vantaggi. Significa mettere nelle mani di una persona che vive con una tastiera attaccata alle dita: informazioni, pensieri, ipotesi e opinioni di qualsiasi tipo e veder uscire un testo capace di far dire “Aaah ok, adesso ho capito”.

Provare per credere.

Se sono riuscita a convincerti dai un occhio a quello che posso fare per te!


* vendere è da intendersi in senso ampio, per prodotti, servizi, corsi, consulenze eccetera.


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